Un’edizione che affronta la sfida demografica
Dall’11 al 14 settembre Mestre accoglie il Festival della Politica, giunto alla quattordicesima edizione e intitolato “Nascere al mondo”. Il tema scelto approfondisce la trasformazione demografica collegata al lavoro, al welfare, agli stili di vita e al ruolo delle donne, con un’attenzione particolare verso la geopolitica e i grandi flussi migratori che attraversano il pianeta. La manifestazione, organizzata da Fondazione Gianni Pellicani insieme al Comune di Venezia, alla Fondazione di Venezia, a M9 e alla Camera di Commercio, propone più di cento ospiti in quarantasei appuntamenti che animano piazze centrali e spazi museali con un ricco calendario di eventi.
L’apertura ufficiale e i primi incontri
La cerimonia inaugurale si svolge in piazza Ferretto alle 18.30 con il sindaco Luigi Brugnaro che introduce la presentazione del volume “La verità è un fuoco” firmato da Agnese Pini. La serata di chiusura, sempre nella stessa piazza, alle 20.30 vede protagonista la giornalista di guerra Cecilia Sala con il libro “I figli dell’odio”. Nel pomeriggio dell’11 settembre, alle 18, Elena Stancanelli e Carola Susani raccontano “Mamma o non mamma”, opera che indaga il tema complesso e attuale della maternità. Alle 19 segue “Amore e libertà. Per una filosofia del desiderio” di Pietro Del Soldà, mentre la storica Michela Ponzani presenta “Donne che resistono”, dedicato al coraggio delle donne che persero i loro affetti più cari durante il massacro delle Fosse Ardeatine.
Dialoghi con filosofi, giornalisti e studiosi
Il 12 settembre Linda Laura Sabbadini introduce in anteprima, nel chiostro M9 alle 17.30, il volume “Il paese che conta. Come i numeri raccontano l’Italia”. Nella stessa giornata, alle 19.30 in piazza Ferretto, il filosofo Massimo Cacciari riflette su “Religioni e guerre”, offrendo al pubblico un confronto acceso e ricco di spunti. Il 13 settembre, ancora in piazza Ferretto alle 19, la giornalista Annalisa Cuzzocrea presenta il romanzo “E non scappare mai”, che narra la storia intensa di Miriam Mafai. Sempre durante questa edizione prende spazio un incontro dedicato a Alberto Trentini, operatore umanitario veneziano trattenuto ingiustamente in Venezuela: intervengono familiari, amici e personalità come Marco Damilano, Ottavia Piccolo, Massimo Cacciari, Annalisa Cuzzocrea e Pietro Del Soldà.
Le voci femminili e la conclusione della rassegna
Il 14 settembre, alle 17, la piazza Ferretto Duomo ospita Simonetta Fiori e Maria Novella De Luca con “Le appassionate”, un libro che raccoglie dieci storie di donne capaci di segnare svolte decisive nel cambiamento sociale e culturale italiano. La rassegna si arricchisce inoltre di spettacoli dal vivo e proiezioni cinematografiche, confermando l’ingresso gratuito per tutti i partecipanti e rendendo il festival un’occasione di incontro aperta e accessibile.
A cura di Paolo Braghetto
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