Nicolò Guarrera, conosciuto sui social come Pieroad, ha concluso sabato 13 settembre un’impresa straordinaria: un giro del mondo a piedi iniziato cinque anni fa. Dopo avere camminato lungo decine di migliaia di chilometri, attraversando Europa, America, Oceania e Asia, è finalmente tornato a Malo, il piccolo paese in provincia di Vicenza da cui tutto era partito. Il suo arrivo è stato festeggiato da alcune decine di persone che lo hanno accompagnato nell’ultimo chilometro lungo le vie della sua città, immortalato in un video condiviso su Instagram.

Nicolò Guarrera – Pieroad PH IG
Chi è Pieroad: l’uomo che ha attraversato quattro continenti
Nicolò Guarrera, sui social Pieroad, è noto come l’italiano che ha attraversato quattro continenti a piedi. Partito il 9 agosto 2020, in un momento in cui la pandemia metteva ancora molte incertezze, ha deciso di affrontare il mondo nella maniera più semplice e antica possibile: camminando. Negli anni successivi ha guadagnato grande popolarità sui social, grazie alla sua spontaneità e al rispetto per la natura, promuovendo uno stile di vita lento e sostenibile.
Ha percorso il Cammino di Santiago, attraversato l’’America Latina fino a Ushuaia, camminato in Australia da Sydney a Darwin e concluso la traversata in Asia, passando per India, Oman, Arabia Saudita, Iran e Turchia.
Durante il viaggio ha mantenuto una routine rigorosa: sveglia all’alba, 40 km al giorno, tenda e tanta disciplina.
Il ritorno a casa e il messaggio ai suoi follower

Nicolò Guarrera – Pieroad PH IG
Un elemento distintivo del suo viaggio è stato il passeggino da trekking chiamato “Ezio”, il suo fedele compagno capace di trasportare fino a 50 chili, insieme al supporto del padre, definito “uomo bionico”.
Oggi Guarrera si prepara a raccontare la sua avventura in un libro con una casa editrice, e invita i suoi follower a inseguire i propri sogni:
“Ragazzi, mi fermo, basta. Io il mio sogno l’ho realizzato, sono a posto, adesso tocca a voi partire e darvi da fare. Scegliete una meta, studiate, preparatevi e quando vi sentite pronti partite. Non avete bisogno di grandi cose, imparate a leggere una mappa e a farvi bene lo zaino. E ricordate: non solo chi comincia, ma soprattutto chi persevera.”
A cura di Davide Cannata
Leggi anche: Venezia: i migliori boutique hotel di lusso da non perdere




