Il Ponte Ognissanti in Italia e Halloween rappresentano oggi un’occasione ideale per una fuga autunnale. Questo periodo offre non solo relax, ma anche una ricorrenza carica di significati che trascendono il folklore moderno. Sebbene recentemente si siano diffuse globalmente maschere e atmosfere spettrali da oltreoceano, l’Italia vanta una tradizione secolare legata alla commemorazione dei defunti.

Veneto La Rocca Bardolino PH Press
Tra luoghi, simboli e gesti, il nostro Paese permette di celebrare la vita oltre la morte, mantenendo un legame saldo con le radici. Attingendo a questa miscela di spiritualità e cultura popolare, Campeggi.com propone un viaggio oltre gli stereotipi: un itinerario dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia dove, tra cimiteri monumentali e riti locali, ogni luogo invita a fare tesoro del tempo sospeso.
Dal Trentino al Lazio: itinerari di bellezza
Nel cuore della Val di Non, in Trentino, sorge il Cimitero di San Romedio, un gioiello accanto all’omonimo santuario che offre una vista mozzafiato. La leggenda di San Romedio e l’orso domato aggiunge fascino al luogo (Consiglio: Camping Seiser Alm, Fiè allo Sciliar). Spostandosi in Veneto, si riscoprono le “lumère”: zucche intagliate e illuminate che, molto prima di Halloween, onoravano i defunti e spaventavano gli spiriti dispettosi (Consiglio: La Rocca Camping Village, Bardolino). In Toscana, specialmente nelle zone rurali, sopravvive la tradizione delle collane di mele e castagne, indossate dai bambini per onorare la memoria dei defunti (Consiglio: Camping Village Baia Azzurra, Castiglione della Pescaia). A Roma, infine, il Cimitero Acattolico a Testaccio, ai piedi della Piramide Cestia, offre un giardino romantico dove riposano artisti come John Keats e Percy Bysshe Shelley (Consiglio: Happy Village & Camping, Parco di Veio).

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La magia siciliana e il ricordo
In Sicilia, Ognissanti si trasforma in una sorta di “Halloween cristiana” per i più piccoli. La tradizione vuole che nella notte tra l’1 e il 2 novembre, gli spiriti dei cari defunti portino ai bambini frutta martorana, dolci e regali. I doni non vengono lasciati in vista, così che i bambini, al risveglio, debbano cercarli in una festosa caccia al tesoro per la casa. Questo rituale affettuoso e gioioso trasmette alle nuove generazioni la memoria familiare, rendendo il ricordo un’esperienza magica, viva e tangibile (Consiglio: il Camping Village El Bahira, a San Vito Lo Capo).
A cura di Davide Cannata
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