Primi giorni di lavoro intenso nel ritiro di Pieve di Cadore per il Padova. Il menù prevede sedute con gruppi divisi e al completo, preparazione atletica, tattica e anche analisi video. Mister Matteo Andreoletti ha così iniziato la preparazione al prossimo campionato di serie B. Prima della partenza per il Cadore, il confermato tecnico biancoscudato si è detto contento di poter continuare il lavoro della scorsa stagione. Movimenti di mercato ve ne sono stati, in particolare sa segnalare l’arrivo del Papu, un giocatore che nel campionato Cadetto potrebbe fare la differenza. Ma per poterlo vedere all’opera si dovrà attendere ancora qualche mese, a causa della squalifica. La dirigenza sa che la formazione va rinforzata, ma non ha alcuna intenzione di fare spese folli. Nonostante alcune voci, la proprietà alla fine ha deciso di non vendere.
Le parole di mister Andreoletti
“Tatticamente – spiega la sua idea mister Andreoletti – abbiamo sempre saputo adattarci, senza snaturarci troppo. Saremo fluidi. Il Papu è un giocatore importante, esattamente come altri a disposizione. Non sarà a disposizione sino a metà ottobre. Dovremo essere quadrati e cinici. Inizialmente lavoreremo su un 3-5-1-1, poi però mi piacerebbe avere una squadra che fornisce pochi punti di riferimento, il più fluida possibile. Spero questo mese di assenza del Papu possa dargli ancora più voglia. Deve essere tenuto a briglie strette. Condivideremo con lui dei programmi a distanza. Dal 19 agosto inizierà ad essere parte del gruppo. Fortin è un portiere che conosciamo, di primissima fascia. Dobbiamo valutare bene, oltre a Voltan, chi affiancargli. Abbiamo un “problema” di liste, non chiudendoci delle porte. Ora è tutto fermo. Bacci è un patrimonio della società. Ha avuto l’opportunità di giocare in A e in Coppa Italia. Voglio valutarlo. Ad oggi lui e Lorenzo Crisetig sono i due giocatori che vedo in un unico ruolo. Harder può fare la mezzala, così come Baselli. Abbiamo un 2004 come Seghetti, un attaccante importante in C nonostante la giovane età. Villa? È un giocatore forte, con esperienza vere in C. Silva lo conosco bene e quando rientrerà sarà a disposizione. Vogliamo alzare il livello della rosa, questo è indubbio. L’età è un fattore che analizziamo relativamente”.
A cura di Andrea Martucci
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