venerdì, 28 Novembre, 2025

Edizione nazionale

Casa Metro News VenetoCinema e IA si incontrano in The Sweet Idleness di Iervolino

Cinema e IA si incontrano in The Sweet Idleness di Iervolino

Un progetto innovativo immagina un futuro cinematografico in cui la creatività degli artisti si unisce alle capacità delle macchine per raccontare storie originali, ampliando la visione e l’esperienza dello spettatore con nuove possibilità artistiche e narrative

Da Jano Parrino
0 commenti
andrea iervolino ph ig2

La società fondata da Andrea Iervolino AI annuncia con entusiasmo The Sweet Idleness, il primo lungometraggio realizzato da un regista digitale: FellinAI, un’intelligenza artificiale progettata per esprimere la poesia, il sogno e la fantasia che hanno reso celebre il grande cinema europeo, trasportando il pubblico in un viaggio visivo unico e innovativo.

Un domani immaginato tra libertà e simbolismo

Il film descrive un futuro in cui solo una piccola parte della popolazione lavora, trasformando il mestiere in un rituale solenne e quasi sacro, mentre la maggioranza vive nella serenità e nella libertà offerte dall’automazione avanzata. In questo contesto nascono fabbriche imponenti, clown meccanici e cortei surreali. Gli “ultimi lavoratori” assumono il ruolo di figure simboliche, maschere finali di una società che resiste all’imposizione del dovere quotidiano.

Ruoli e responsabilità ripensati nel cinema

andrea iervolino ph ig6

andrea iervolino ph ig

Andrea Iervolino ricopre la funzione di Human-on-the-Loop, supervisore che guida e mantiene la coerenza artistica e produttiva in ogni fase del progetto.
Andrea Biglione, regista di film come Almeno tu nell’universo, N.E.E.T., Drony e produttore di Diario di un maniaco perbene, sviluppa il sistema e agisce come Human-in-the-Loop, fungendo da ponte essenziale tra la logica degli algoritmi e la sensibilità artistica delle persone.

Attori digitali e artisti potenziati dall’IA

Il progetto coinvolge Actor+ (www.actors.plus), un’agenzia che lavora con attori reali per creare nuovi interpreti digitali. Questi attori, nati dall’integrazione tra presenza umana e tecnologia creativa, continuano a interagire con il pubblico attraverso contenuti, opinioni e relazioni sui canali digitali. La compagnia definisce questo fenomeno come Digital Human’s Existency.

Parallelamente, Artist+ (www.artists.plus) sviluppa agenti di intelligenza artificiale per ogni reparto e professionista, consentendo a direttori della fotografia, responsabili delle location e altri collaboratori di ampliare le proprie possibilità operative e produttive con il supporto della tecnologia.

Le parole del produttore Andrea Iervolino

the sweet idleness di andrea iervolino ph press

the sweet idleness di andrea iervolino ph press

Andrea Iervolino afferma: «Con The Sweet Idleness apriamo un nuovo capitolo della storia del cinema. La nostra visione è chiara e rivoluzionaria: unire la sensibilità umana alla potenza dell’intelligenza artificiale per raccontare storie mai immaginate prima. FellinAI non smette mai di creare, mentre Actor+ diventa una compagnia di attori che continua a vivere oltre lo schermo.»

Il produttore sottolinea che questo approccio non sostituisce il cinema tradizionale. È un’integrazione e non una minaccia, un’opportunità che permette di realizzare opere troppo complesse o difficili da finanziare con i modelli classici. Questo percorso consente di dare voce a idee e sceneggiature rimaste per anni chiuse nei cassetti.

«La produzione con FellinAI nasce human-centric: l’intelligenza artificiale diventa uno strumento al servizio delle persone. Ogni fase, dalla progettazione visiva all’organizzazione del set fino alla post-produzione, rafforza i reparti e non li elimina. Questa innovazione non limita la creatività, ma amplia le possibilità del racconto e apre nuove strade alla narrazione.»

Per me il cinema — tradizionale o tecnologicamente avanzato — resta sempre un atto di creazione e di amore. «Questa innovazione non vuole silenziare le storie, ma offrire loro voce per emergere, farsi ascoltare e raggiungere il pubblico.»

A cura di Jano Parrino
Leggi anche: Tiramisù World Cup 2025, un’occasione golosa da non perdere

Potrebbe anche piacerti

error: Il contenuto è protetto!!