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Dove avranno luogo i funerali dei Carabinieri morti a Verona

Dopo la deflagrazione che ha colpito un casolare a Verona, le autorità fermano i fratelli Ramponi e l’Italia si prepara a commemorare i funerali di Stato dei militari caduti

Da Nora Taylor
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carabinieri verona ph ig

Fermati i fratelli Ramponi, ultimi aggiornamenti sull’indagine

La mattina del 14 ottobre 2025, l’operazione dei carabinieri a Castel d’Azzano, vicino a Verona, ha assunto risvolti tragici che hanno scosso l’intera comunità locale e nazionale. Tre militari – Valerio Daprà, 56 anni, Marco Piffari, 56 anni, e Davide Bernardello, 36 anni – hanno perso la vita a seguito di un’esplosione che ha completamente distrutto un casolare occupato abusivamente. Altri tredici tra carabinieri, agenti di polizia e vigili del fuoco hanno riportato lesioni di varia entità, alcune delle quali gravi.

Dopo l’accaduto, le forze dell’ordine hanno agito con rapidità e determinazione. Maria Luisa Ramponi ha subito ricevuto l’ordine di arresto sul luogo dell’esplosione, mentre i fratelli Franco e Dino Ramponi, rimasti feriti nello stesso episodio, sono stati trasferiti in ospedale sotto stretta custodia. La Procura di Verona contesta loro il reato di strage volontaria, confermando che l’atto era deliberato e pianificato.

Gli inquirenti hanno accertato che i Ramponi avevano minacciato in più occasioni di provocare l’esplosione in caso di sgombero e avevano cercato di ostacolare l’ingresso dei carabinieri. Il procuratore capo ha dichiarato: “Non possiamo accettare che chi protegge la legge e la sicurezza dei cittadini finisca vittima di una violenza così grave.”

Le autorità continuano a investigare su ogni dettaglio dell’esplosione, analizzando le minacce precedenti e le modalità con cui l’edificio era stato trasformato in una trappola mortale. L’arresto dei fratelli Ramponi costituisce un elemento chiave per ricostruire integralmente la vicenda e assicurare giustizia.

Funerali di Stato e lutto nazionale

L’intero Paese si è stretto attorno ai familiari dei tre carabinieri caduti. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, hanno espresso profondo cordoglio e riconoscenza per il coraggio dimostrato dai militari nel corso del loro servizio quotidiano. Il governo ha proclamato il lutto nazionale come segno di rispetto e vicinanza.

I funerali di Stato si terranno venerdì 17 ottobre 2025 alle ore 16:00 nella Basilica di Santa Giustina a Padova. Alla cerimonia parteciperanno il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, le principali autorità civili e militari, colleghi dei carabinieri e familiari delle vittime. La celebrazione rappresenterà un momento solenne per rendere omaggio a Valerio Daprà, Marco Piffari e Davide Bernardello, ricordando il loro coraggio, la dedizione e l’impegno costante al servizio della collettività.

“Il sacrificio dei nostri militari non può essere dimenticato: il loro coraggio deve rimanere esempio per tutti,” ha sottolineato il comandante provinciale dei carabinieri. La cerimonia servirà anche a evidenziare l’importanza della sicurezza durante le operazioni di sgombero e il rispetto verso chi difende quotidianamente i cittadini.

Il Paese riflette sul sacrificio dei carabinieri

L’arresto dei fratelli Ramponi ha chiuso il primo capitolo della vicenda giudiziaria, ma l’evento ha suscitato un ampio dibattito sul tema della sicurezza nelle operazioni di sgombero e sull’importanza di strategie preventive più efficaci per tutelare le forze dell’ordine. Alcuni esperti hanno evidenziato come una valutazione dei rischi più accurata avrebbe potuto ridurre la probabilità di incidenti, mentre altri hanno ribadito la responsabilità diretta dei fratelli Ramponi nell’accaduto.

L’eurodeputata Ilaria Salis ha suggerito che politiche abitative più efficaci avrebbero potuto mitigare i rischi di conflitto, scatenando però critiche da parte di esponenti di Forza Italia, che hanno rimarcato la volontarietà e la gravità dell’atto dei Ramponi.

L’episodio di Castel d’Azzano rimarrà impresso nella memoria collettiva come uno dei momenti più dolorosi per i carabinieri italiani. L’arresto dei fratelli Ramponi e l’imminente celebrazione dei funerali di Stato sottolineano l’impegno delle istituzioni a garantire giustizia e onorare il sacrificio dei tre militari caduti.

Le famiglie, i colleghi e la comunità intera si preparano a rendere l’ultimo saluto a Valerio Daprà, Marco Piffari e Davide Bernardello, ricordando il loro coraggio, la dedizione e l’eroismo dimostrato fino all’ultimo istante del loro servizio.

A cura di Nora Taylor
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