Francesco Fedato torna in Veneto. All’età di 32 anni l’attaccante veneziano ha sostanzialmente deciso di chiudere la propria carriera con la maglia del Treviso. Se al club biancoceleste serviva un elemento di grande esperienza, sicuramente Fedato lo è.
All’inizio del suo percorso post giovanili era considerato uno dei giocatori più promettenti del panorama italiano. Non è un caso che abbia vestito la maglia della Nazionale Italiana U20 e U21 (con 3 presenze e 1 gol), oltre a segnare una rete nella sua unica apparizione con la rappresentativa B Italia.
Una carriera tra sogni e realtà
Cresciuto nel vivaio arancioneroverde, dove ha debuttato in Prima squadra in Serie D, si è messo in luce con la Lucchese in Eccellenza nel 2011/12 conquistando subito la promozione in Serie D. Da lì ha preso il via un percorso importante tra Serie A, B e C con tappe in club storici come Bari, Catania, Sampdoria, Modena, Livorno, Carpi, Foggia, Piacenza, Trapani (con cui ottiene la promozione in Serie B), Gozzano, Casertana, Gubbio, Vis Pesaro e ancora Lucchese.
In totale in carriera vanta 10 partite in Serie A, 10 in Coppa Italia (con 2 assist), 120 in Serie B (16 gol e 11 assist) e oltre 150 in Serie C (23 gol e 10 assist). Le poche presenze nel massimo campionato di calcio mettono in evidenza le difficoltà del giocatore a rimanere ad alto livello.
Le parole della società e la conferma tra i pali
“Fedato rappresenta un innesto di spessore per il nostro reparto offensivo – commenta il Direttore Sportivo del Treviso FBC, Pierfrancesco Strano –. Porta con sé un bagaglio di esperienza notevole, ma anche grande motivazione. Ha scelto Treviso per rimettersi in gioco in un ambiente ambizioso e strutturato. È un giocatore che sa far male, creare superiorità e guidare i compagni nei momenti decisivi”.
Oltre a questo ingresso, per il Treviso c’è da registrare anche la conferma del portiere Pablo Mangiaracina-Lopez in prestito annuale dal Calcio Padova. Il 19enne talento italo-spagnolo giocherà tra i pali come “Under” dopo la scorsa stagione passata da protagonista assoluto con 33 presenze, 26 gol subiti e 12 clean sheet, guadagnandosi così sul campo la fiducia di staff e società. Il tutto grazie a prestazioni mature ed affidabili.
A cura di Andrea Martucci
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