venerdì, 28 Novembre, 2025

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Iervolino racconta l’AI che rispetta la coscienza umana

Con “AI for Humanity”, Andrea Iervolino traccia un percorso unico che unisce tecnologia avanzata e valori umani, seguendo la visione di Papa Leone XIV, per valorizzare la creatività, la dignità e il ruolo centrale della persona in ogni aspetto della vita moderna

Da Nadia Raimondi
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andrea iervolino 3

Una nuova era di possibilità e responsabilità

In un periodo caratterizzato da trasformazioni digitali rapide e da dilemmi etici complessi, il produttore e innovatore italiano Andrea Iervolino propone un progetto che cambia radicalmente il modo in cui gli esseri umani si relazionano con la tecnologia. Il sistema di intelligenza artificiale che ha creato accompagna l’individuo, amplificando la sua creatività, la spiritualità e la profondità delle emozioni, senza sostituirlo, ma potenziandone le capacità uniche e la visione personale del mondo.

Ispirazione dai principi del pontificato

Il progetto trae forza dalle parole di Papa Leone XIV, che ha dichiarato:
“L’intelligenza artificiale non deve mai misurare l’uomo, ma riflettere la sua dignità.”

Queste affermazioni incarnano pienamente la filosofia di Andrea Iervolino, secondo cui la tecnologia deve sostenere la crescita interiore, la cultura e la creatività, evitando di ridurre la sensibilità e l’autenticità dell’essere umano.

Tecnologia che potenzia l’essere umano

L’Artificial Intelligence Agent – spiega Andrea Iervolino – permette a ogni artista, scrittore o professionista creativo di creare un agente digitale modellato sulla propria sensibilità e sulla propria percezione del mondo. Non rimpiazza l’uomo, ma lo accompagna e ne amplifica il talento. È la tecnologia che diventa profondamente umana.”

Etica, creatività e futuro consapevole

al pacino e iervolino 5

andrea iervolino ph press

Il progetto “AI for Humanity” sviluppa un ecosistema di intelligenze artificiali etiche, progettate per proteggere e valorizzare la dimensione creativa e spirituale dell’individuo. L’obiettivo principale è formare artisti, educatori e comunicatori capaci di usare l’AI come strumento di dialogo, conoscenza e pace, mantenendo l’uomo al centro di ogni progresso tecnologico.

La Santa Sede, tramite la voce di Papa Leone XIV, sottolinea l’importanza di un “umanesimo tecnologico” che ponga l’essere umano al centro dell’innovazione scientifica e digitale.

In questa prospettiva, l’opera di Andrea Iervolino rappresenta un esempio concreto di etica applicata all’innovazione, dove la potenza degli algoritmi si integra armoniosamente con la saggezza, la creatività e la spiritualità umana.

Verso un domani guidato dalla consapevolezza

Con “AI for Humanity”, Andrea Iervolino propone non solo una piattaforma tecnologica innovativa, ma una nuova visione dell’intelligenza, in cui l’uomo guida le macchine con arte, coscienza e fede.

Il sistema è in fase di sperimentazione e sarà applicato nel film recentemente annunciato, diretto dal primo regista artificiale, FellinAI.

Un progetto che guarda al futuro parlando il linguaggio più antico dell’umanità: quello della dignità e del valore umano.

A cura di Nadia Raimondi
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