Un’edizione dedicata all’intelligenza spirituale
Torna a Padova anche quest’anno il Festival della Consapevolezza: il 20 e il 21 settembre l’evento diffuso nel cuore cittadino tra il Palazzo della Ragione, il teatro Verdi, il centro culturale San Gaetano e la Loggia della Gran Guardia ha scelto per tema del 2025 “Intelligenza spirituale”. La quarta edizione della manifestazione si conferma così un appuntamento unico per chi desidera approfondire le grandi domande dell’esistenza, incontrare pensatori contemporanei ispiranti e vivere esperienze profondamente trasformative.
Le istituzioni sostengono il progetto
La kermesse può contare sul supporto dell’Unione Buddhista Italiana (UBI) e la collaborazione dell’assessorato comunale alla Cultura: un sostegno che conferma l’importanza di promuovere la cultura della consapevolezza, la crescita interiore e il benessere spirituale come valori fondamentali per il futuro della società. A guidare l’organizzazione è Andrea Salvetti, uno degli ideatori del progetto, produttore televisivo, documentarista e ricercatore spirituale, da anni impegnato nella diffusione della cultura della consapevolezza.
Incontri e protagonisti del festival
La due giorni sarà dedicata all’esplorazione della dimensione più profonda dell’essere umano, la capacità di connettersi con il senso ultimo dell’esistenza integrando mente, cuore e anima. L’incrocio tra arte, scienza e spiritualità sarà un invito concreto a coltivare consapevolezza e presenza in un mondo sempre più frenetico e superficiale. Il programma del festival si articolerà in talk evolutivi, workshop, meditazioni guidate, incontri con gli autori e una grande serata evento finale.
Protagonisti saranno personalità di primo piano che, ciascuna con la propria esperienza e visione, contribuiranno a dare profondità al tema di quest’anno. Molti gli ospiti: Marco Guzzi porterà la sua voce di poeta e filosofo innovatore, fondatore dei gruppi Darsi Pace, percorsi dedicati alla trasformazione interiore; con lui anche Lama Michel Rinpoche, maestro buddhista riconosciuto a livello internazionale, protagonista del dialogo tra tradizione e modernità e testimone della consapevolezza come via di cambiamento sociale; Bernard Rouch, ricercatore spirituale di formazione scientifica e formatore; Marcello Foa, giornalista, saggista e docente universitario, già presidente Rai e attualmente consigliere di amministrazione del Teatro alla Scala; di Franco Prodi, meteorologo italiano di fama internazionale per i suoi studi innovativi sul clima e la natura.
I talk, condotti dalla scrittrice e giornalista Michaela K. Bellisario, ospiteranno anche Giovanni Frajese, medico e neuro-endocrinologo pubblicato in tutto il mondo, che si occupa del rapporto tra mente, corpo e spiritualità nella salute umana, e Gloria Campaner, pianista internazionale che esplora il legame tra musica, emozione e consapevolezza.
Esperienze tra meditazione e creatività
Porteranno il loro contributo anche il Maestro Zen Tetsugen Serra, uno dei più importanti maestri zen italiani, autore e guida spirituale, e Simone Salvini, chef vegano e docente, per un viaggio che coinvolge tutti i sensi e la cura di sé. La meditazione guidata all’interno della splendida cornice del Palazzo della Ragione sarà a cura di Selene Calloni Williams, scrittrice di successo, psicologa e guida di percorsi meditativi, affiancata da Filippo Scianna, presidente dell’Unione Buddhista Italiana.
I workshop con attività pratiche saranno presentati da Shivani Lucki, Tiziana Fantuze e dal Maestro Zen Tetsugen Serra. “Consapevolandia” sarà infine uno spazio didattico dedicato ai bambini e ispirato al metodo Montessori e alla teoria delle intelligenze multiple, ospitato per la prima volta al Museo Eremitani – Arena Romana.
A cura di Paolo Braghetto
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