Il Venezia FC testa la rosa a Vienna contro il Rapid
Il Venezia FC ha approfittato della pausa della Serie B per gli impegni della Nazionale e ha scelto di non fermarsi. La società arancioneroverde ha programmato un’amichevole internazionale di prestigio sul campo dell’Allianz Stadion di Vienna, affrontando i padroni di casa del SK Rapid. Il tecnico Giovanni Stroppa ha colto l’occasione per dare minuti importanti a diversi giocatori, inserendo Hainaut e Sagrado sulle fasce e schierando Compagnon alle spalle dell’unica punta Fila.
La partita si è conclusa con il punteggio di 1-1. Il Venezia ha trovato il vantaggio grazie a Lella, ma al 33’ il Rapid ha reagito con un destro potente di Weixelbraun che ha ristabilito l’equilibrio. “È stata una buona partita, in cui abbiamo avuto la possibilità di far ruotare più ragazzi, obiettivo primario della trasferta. Ora ci stiamo preparando al meglio per il prossimo appuntamento in calendario che ci propone come prossimo avversario il Pescara”, ha dichiarato il tecnico lagunare.
Grande emozione sugli spalti, dove i tifosi hanno dato vita a una coreografia speciale. Il gemellaggio tra le due tifoserie ha regalato una cornice di entusiasmo che ha reso la giornata ancora più significativa. “La cornice di pubblico qui a Vienna è stata davvero splendida, essere supportati anche in questa occasione da così tanti tifosi è magnifico, non capita spesso di vedere una cosa del genere”, ha aggiunto Stroppa.
Prossima sfida contro il Pescara e nodo formazione
Il Venezia si prepara ora a un altro impegno lontano dal Penzo, la seconda trasferta consecutiva in campionato. Dopo il pareggio a reti inviolate contro la Juve Stabia a Castellammare, sabato i lagunari affronteranno il Pescara. Una sfida particolare soprattutto per Plizzari, che ha da poco prolungato il contratto con il Venezia, ma che fino a pochi mesi fa difendeva i pali degli abruzzesi.
L’attenzione è puntata sulle scelte di Stroppa, soprattutto per quanto riguarda l’attacco. Dopo il cartellino rosso rimediato da Yeboah, il Venezia dovrà trovare una soluzione per non perdere la velocità e l’imprevedibilità dell’attaccante, che con le sue progressioni rappresenta spesso una minaccia costante per le difese avversarie. Con il mercato ormai chiuso, l’allenatore può contare su una rosa più definita e dovrà decidere come schierare i dieci giocatori di movimento.
L’Umana Reyer femminile cresce nonostante la sconfitta

reyer femminile ph press
Parallelamente, anche l’Umana Reyer femminile ha sfruttato la sosta per testare il proprio livello di preparazione. Le orogranata hanno affrontato in amichevole la BCC Derthona Basket alla Cittadella dello Sport di Tortona, cedendo solo nel finale con il punteggio di 68-66. La gara si è rivelata intensa e combattuta, caratterizzata da fisicità e agonismo, elementi che hanno fornito indicazioni utili al coach Andrea Mazzon.
La squadra ha mostrato carattere e coesione, lottando fino all’ultima sirena contro un’avversaria ambiziosa e ben attrezzata. Il test ha permesso di lavorare sulla costruzione del sistema di gioco e sulla chimica interna al gruppo, aspetti fondamentali in vista dei primi impegni ufficiali. Da sottolineare l’esordio con i primi punti in maglia orogranata di Joyner Holmes, che ha iniziato a far intravedere le proprie qualità.
A riposo precauzionale Ivana Dojkic, mentre hanno trovato spazio le giovani aggregate dal settore giovanile, Emma D’Este e Anna Sablich, preziose per arricchire il lavoro quotidiano della squadra. “È stata una partita vera, utilissima per continuare il percorso di crescita del gruppo e per prendere il ritmo gara in vista dei primi impegni ufficiali”, ha sottolineato Mazzon a margine del match.
Tra entusiasmo e prospettive per la stagione
Le amichevoli di Vienna e Tortona hanno confermato che le squadre veneziane non intendono sprecare tempo. Sia il Venezia FC che l’Umana Reyer femminile hanno utilizzato i test per consolidare la propria identità e per dare spazio a nuovi interpreti, senza rinunciare alla competitività. I prossimi appuntamenti ufficiali diranno se queste prove avranno prodotto i risultati sperati, ma l’entusiasmo dei tifosi e la determinazione dei gruppi rappresentano già una garanzia di continuità.
Entrambe le realtà sportive si affacciano dunque ai rispettivi campionati con fiducia e consapevolezza. La stagione è appena cominciata, ma le indicazioni raccolte lasciano intravedere margini di crescita importanti per due squadre che vogliono continuare a rappresentare Venezia con orgoglio e ambizione.
A cura di Andrea Martucci
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